Psicoterapia
Quando una pianta è carente di nutrimento e riceve l’acqua di cui ha bisogno, si riprende visibilmente, recuperando tono, vitalità, colore. Questa è la sensazione che ho spesso quando una persona inizia il suo percorso di psicoterapia. Arriva col peso e la costrizione dei suoi problemi, della sua sofferenza, ma ben presto si ritrova sorpreso e alleggerito nello scoprire che diverse prospettive per guardare le proprie difficoltà sono possibili. Lo spazio interno si apre, si aprono lo sguardo e il respiro, un po’ alla volta, certo, ma in modo evidente e percepibile. E così inizia il viaggio…
La psicoterapia, in un certo senso, è questo: recuperare quell’elasticità che ci permette movimenti nuovi rispetto alle solite cose.
L’approccio della Gestalt riguarda l’empowerment della persona: punta a restituirle il potere sulla propria vita, e ad accompagnarla nel prendersene la responsabilità.
Si tratterà di realizzare man mano quali sono le proprie modalità di leggere l’esperienza e di rapportarsi al mondo, per riconoscerne punti di forza e di debolezza, e per far sì che modi nuovi e più efficaci possano prendere forma.
Si tratterà di incontrare quelle parti di sé che si mettono per traverso alla propria realizzazione personale, per ascoltarle, riconoscerne l’origine, e trovare anche lì un nuovo modo, risolvendo il proprio conflitto interiore.
La psicoterapia Gestalt è un percorso di crescita personale e di conoscenza di sé il cui obiettivo è in definitiva quello di essere più soddisfatti di se stessi e della propria vita, in quanto più consapevoli del proprio modo di essere, delle proprie difficoltà, ma soprattutto delle proprie risorse per affrontarle, avendole potenziate ed affinate durante il percorso.
Nel mio approccio poi, è centrale la qualità della relazione. La prima cosa e la più importante di tutte è accogliere chi si rivolge a me, offrendo uno spazio in cui sentirsi a proprio agio e in cui possa nascere la fiducia. Offro una relazione alla pari, dove non c’è giudizio ma rispetto, dove c’è reciprocità. Chiaramente ognuno ha il suo ruolo, ma il percorso lo intraprendiamo insieme, ed è per entrambi un’opportunità di crescita e di scambio, di acquisizione di nuove consapevolezze.
E poi, c’è la creatività, sia come strumento che come obiettivo del cambiamento. La creatività riguarda quell’elasticità che si diceva prima, che si allena in terapia per poi ritrovarsela anche fuori. Ha a che vedere col coraggio di conoscersi meglio, prendendosi il rischio di diventare un “nuovo se stesso”, che, come diceva Barrie Simmons, è l’unico cambiamento realmente valido …
Gli incontri solitamente sono a cadenza settimanale, e di 50 minuti ciascuno. La durata del percorso dipende da vari fattori ed è difficilmente prevedibile all’inizio. La valutazione del momento più adatto per sospenderlo o interromperlo viene valutata insieme al terapeuta, fermo restando che di volta in volta la scelta di rinnovare l’appuntamento è del cliente. Si può scegliere se vedersi di persona oppure online. Ognuna delle due alternative ha i suoi pro e i suoi contro. Sinteticamente potremmo dire che di persona il linguaggio non verbale trova meglio il suo spazio, e anche che lo spazio che accoglie la relazione è più ampio. D’altra parte l’opzione online è un’ottima soluzione per chi ha problemi di spostamento, di orari di lavoro, e per chi vive in altre regioni o all’estero.
Sostegno Psicologico
Quando ci troviamo di fronte ad una situazione difficile da affrontare, ad una questione che non sappiamo come risolvere, ad una fase che è particolarmente complessa da attraversare, lo psicologo, o la psicologa, può rappresentare quella risorsa che ci aiuta a chiarirci le idee, a organizzarci mentalmente, a renderci conto di cosa possiamo modificare nel nostro modo di fare, ad individuare le strategie più funzionali per riuscire a gestire meglio la situazione superando in modo efficace la fase critica.
Gli incontri solitamente sono a cadenza settimanale, e di 50 minuti ciascuno. La durata del percorso dipende da vari fattori ed è difficilmente prevedibile all’inizio. La valutazione del momento più adatto per sospenderlo o interromperlo viene valutata insieme al terapeuta, fermo restando che di volta in volta la scelta di rinnovare l’appuntamento è del cliente. Si può scegliere se vedersi di persona oppure online. Ognuna delle due alternative ha i suoi pro e i suoi contro. Sinteticamente potremmo dire che di persona il linguaggio non verbale trova meglio il suo spazio, e anche che lo spazio che accoglie la relazione è più ampio. D’altra parte l’opzione online è un’ottima soluzione per chi ha problemi di spostamento, di orari di lavoro, e per chi vive in altre regioni o all’estero.
Arteterapia
Abituati al ragionamento, al pensiero e alla parola, siamo tutti fin troppo bravi a “raccontarcela”, riproponendo a noi stessi e agli altri la nostra consolidata versione di noi stessi e delle nostre vicissitudini. D’altra parte invece, l’uso della metafora, del movimento, del segno o disegno, ci permette di esprimerci attingendo direttamente al nostro sentire e alle nostre emozioni svelandoci ciò che proviamo, i nostri modi di vedere e di fare.
Gli incontri prevedono un tempo per l’espressione creativa e un tempo per l’ elaborazione verbale, in cui si commenta insieme l’esperienza e si trovano punti di contatto tra questa e la propria vita.
Il percorso può essere individuale o di gruppo. Nel primo caso gli appuntamenti solitamente sono a cadenza settimanale, della durata di una o un’ora e mezza, a seconda della modalità concordata. La durata del percorso dipende da vari fattori ed è difficilmente prevedibile all’inizio. La valutazione del momento più adatto per sospenderlo o interromperlo viene valutata insieme al terapeuta, fermo restando che di volta in volta la scelta di rinnovare l’appuntamento è del cliente. Si può scegliere se vedersi di persona oppure online. Ognuna delle due alternative ha i suoi pro e i suoi contro. Sinteticamente potremmo dire che di persona il linguaggio non verbale trova meglio il suo spazio, e anche che lo spazio che accoglie la relazione è più ampio. D’altra parte l’opzione online è un’ottima soluzione per chi ha problemi di spostamento, di orari di lavoro, e per chi vive in altre regioni o all’estero.
Nel caso di un lavoro di gruppo, sia cadenza che durata possono variare (settimanale, quindicinale, mensile; due ore, quattro, un’intera giornata o weekend…)
Consulenza psicologica
La consulenza psicologica viene utilizzata per affrontare una difficoltà contingente con l’obiettivo di arrivare ad una soluzione mirata, passando per il rinforzo delle competenze personali.
Lo psicologo, o la psicologa, accompagnerà il cliente nell’analisi della situazione, nell’individuazione degli elementi problematici, delle risorse a disposizione, nella definizione chiara dell’obiettivo da raggiungere. Si potrà definire insieme una linea d’azione e verificare poi la validità dell’intervento.
Il problema portato può essere di varia natura, riguardando le relazioni (di coppia, familiari, lavorative, amicali …), scelte importanti da prendere, o altri eventi personali.
Gli appuntamenti solitamente durano 50 minuti. La durata del percorso e la cadenza degli appuntamenti verranno decisi insieme in base all’utilità e all’obiettivo da raggiungere. Si tratta solitamente di percorsi brevi: a volte possono bastare tre incontri, altre volte è necessario un po’ più di tempo. Si può scegliere se vedersi di persona oppure online. Ognuna delle due alternative ha i suoi pro e i suoi contro. Sinteticamente potremmo dire che di persona il linguaggio non verbale trova meglio il suo spazio, e anche che lo spazio che accoglie la relazione è più ampio. D’altra parte l’opzione online è un’ottima soluzione per chi ha problemi di spostamento, di orari di lavoro, e per chi vive in altre regioni o all’estero.